La situazione delle carceri piemontesi sarà valutata ogni 3 mesi dalla Regione e dai sindacati. E’ quanto emerge dall’incontro di questa mattina tra il governatore Alberto Cirio e le organizzazioni sindacali della polizia penitenziaria.
Nel corso dell’incontro sono state affrontate anche tematiche come il sovraffollamento degli istituti penitenziari, la contestuale grave carenza di organico della polizia penitenziaria e l’aumento esponenziale delle aggressioni contro gli agenti, in numero mai registrato negli ultimi 40 anni.
Aderendo a una richiesta dei sindacati, la Regione farà una ricognizione dell’uso dei posti letto nei reparti riservati ai detenuti negli ospedali piemontesi, al fine di favorire al massimo l’uso dei reparti ospedalieri dedicati ai detenuti, riducendo e rendendo più efficiente l’utilizzo del personale di polizia penitenziaria addetto alla sicurezza.