I 46 sindaci della zona omogenea del Canavese occidentale scendono in campo a difesa della sanità territoriale. Questa mattina il portavoce Alberto Rostagno, sindaco di Rivarolo, ha consegnato all’Asl To4 una lettera con alcune proposte per non lasciare il territorio privo di assistenza sanitaria, dopo la chiusura dell’ospedale di Cuorgnè.
“Auspichiamo la pronta riapertura del pronto soccorso non appena le condizioni epidemiologiche lo consentiranno – spiega Rostagno, professione medico – e chiediamo l’istituzione di un punto di accesso ambulatoriale per codici bianchi e di medicazione per patologie chirurgiche lievi, un nuovo punto di esecuzione dei tamponi Covid e il rafforzamento della guardia medica, anche utilizzando l’ospedale di Castellamonte”.