• Chi siamo
  • Scrivi alla redazione
  • Per la tua pubblicità
lunedì, 8 Agosto, 2022
No Result
View All Result
La Voce Torino
  • Home
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Politica
  • Sport
  • Eventi
  • Meteo
  • Blogger
  • Provincia
  • Lettere e comunicati
  • Home
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Politica
  • Sport
  • Eventi
  • Meteo
  • Blogger
  • Provincia
  • Lettere e comunicati
La Voce Torino
No Result
View All Result
Home Blogger

George Floyd vittima dell’uso incontrollato e discriminatorio della violenza da parte delle forze dell’ordine

Da giorni si stanno verificando proteste contro la polizia e contro un sistema che non tutela e che lascia indietro tutti quei quartieri considerati dei “neri”

Andrea Vargiu di Andrea Vargiu
29 Maggio 2020
in Blogger
2 min di lettura
0 0
0
George Floyd vittima dell’uso incontrollato e discriminatorio della violenza da parte delle forze dell’ordine
13
CONDIVISIONI
Condividi su FacebookCondividi con WhatsappInvia Per Email

Il 25 maggio a Minneapolis, in Minnesota, George Floyd, 46 anni e afroamericano, per un presunto uso di banconote false è stato fermato e controllato. Durante il controllo è stato atterrato e immobilizzato con il ginocchio del poliziotto che premeva sul collo. George più volte ripeteva “i can’t breathe”, “non riesco a respirare”. George Floyd è morto soffocato pochi minuti dopo.

E’ solo uno dei continui casi che si ripetono sempre nella stessa forma: poliziotto bianco uccide afroamericano. E il motivo rimane sempre lo stesso: uso incontrollato e discriminatorio della violenza da parte delle forze dell’ordine. Da giorni si stanno verificando proteste contro la polizia e contro un sistema che non tutela e che lascia indietro tutti quei quartieri considerati dei “neri”.

Come detto prima, non è il primo caso di questo genere e molto probabilmente non sarà l’ultimo. Il problema, oltre ad avere radici storiche, è l’immenso potere che le forze di polizia possiedono. Un potere che, se dato a soggetti sbagliati, può portare a disastri. George Floyd è una delle infinite vittime di questo sistema che legittima questo tipo di violenza discriminatoria. Questa problematica si riscontra in ogni parte del mondo, dalle proteste in Cile fino a quelle di Hong Kong per arrivare pure qui da noi, in Italia: numerosi sono i casi in cui la celere, che dovrebbe garantire la sicurezza, è stata fonte di numerosi feriti perfino a manifestazioni di stampo pacifico come l’8 marzo.

Coloro che indossano una divisa si fanno carico di molte responsabilità, una tra queste è di rappresentare lo stato e la legge. Quindi si può arrivare alla conclusione che ad aver ucciso George Floyd non sia stata una persona, ma lo stato stesso? Quello stesso stato che ha rivestito di carica giurisdizionale l’uomo che ha premuto il ginocchio sul collo di George fino a farlo morire soffocato. Una della critiche che viene volta ai movimenti di protesta, nati per rivendicare la morte di George Floyd, è l’eccessiva violenza con cui stanno agendo: vandalizzano e saccheggiano strutture pubbliche.

Quindi la violenza è legittimata solo se si porta una divisa? L’aggressività usata per manifestare il dissenso è davvero peggiore di quella usata per ammazzare un uomo?. Paradossi giuridici che permettono il perpetuarsi di ingiustizie da parte dello stato nei confronti dei cittadini, senza che quest’ultimo venga mai veramente punito. Con l’aiuto dei media si sposta l’attenzione dal “fatto” alle “conseguenze”, così da trasformare ed etichettare ,tutti coloro che scendono in piazza per manifestare, in persone estremiste e violente, sminuendo le loro idee fino a banalizzarle (processo mediatico che va molto di moda anche qui in Italia). In una società satura di ingiustizie sociali, che non vengono riconosciute in quanto tali, e in un ambiente ricolmo di stigmatizzazioni per coloro che cercano di lottare contro di esse, ci si sente un pò come George: “i can’t breathe”.

Tags: americageorge floydminneapolisminnesotaomicidio

Articoli che potrebbero interessarti:

GIORGIA MELONI

Campagna elettorale

27 Luglio 2022
rossi

Mundial

13 Luglio 2022
CLIMA. Siccità: acqua scarseggia, il Po verso lo stato di “sofferenza”

Siccità

29 Giugno 2022

Rispondi Annulla risposta

LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550

“Contributi incassati nel 2021: Euro 279.698,37. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70.”

Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de La Voce del Canavese tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).

LA VOCE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Cosa Vuoi Leggere?

  • Attualità Torino
  • Blogger
  • Coronavirus
  • Cronaca
  • Economia Torino
  • Politica Torino
  • Eventi Torino
  • Lettere E Comunicati
  • Notizie Provincia Torino
  • Sport Torino
  • Meteo Torino
  • Meteo Torino Oggi
  • Meteo Torino Domani
    • Chi siamo
    • Scrivi alla redazione
    • Per la tua pubblicità

    © 2020 La Voce Torino | Privacy Policy - Cookie Policy

    No Result
    View All Result
    • Home
    • Cronaca
    • Attualità
    • Economia
    • Politica
    • Sport
    • Eventi
    • Meteo
    • Blogger
    • Provincia
    • News Commerciali

    © 2020 La Voce Torino | Privacy Policy - Cookie Policy

    Effettua il login qui sotto

    Password Dimenticata? Registrati

    Compila il modulo qui sotto per registrarti

    Tutti i campi sono richiesti. Accedi

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Accedi

    Add New Playlist

    Questo sito utilizza cookie tecnici propri e di terze parti per le statistiche e per migliorare la tua esperienza di navigazione. Per ulteriori dettagli visita la Cookie Policy.
    Cookie Policy – Privacy Policy


    Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/lavocenet/web/lavocetorino.it/public_html/wp-includes/functions.php:4556) in /home/lavocenet/web/lavocetorino.it/public_html/wp-content/plugins/wp-user-avatar/src/lib/wp_session/class-wp-session.php on line 139