“Perché negli ultimi dieci anni non è stato redatto un piano strategico per l’ospedale di Cuorgnè? Come è possibile che oggi ci si trovi a non poter riaprire il Pronto Soccorso per mancanza di medici? 58 sindaci e la cittadinanza chiedono la riapertura il prima possibile, non possiamo accettare che un intero territorio rimanga scoperto”.
Lo dichiara il capogruppo di Luv in Consiglio regionale Marco Grimaldi, che sul tema della riapertura del Pronto Soccorso del presidio ospedaliero di Cuorgnè (Torino) ha pronta un’interrogazione.
“Sappiamo che il problema del reclutamento del personale medico riguarda tutto il Piemonte e tutto il Paese – prosegue Grimaldi – Va fatto uno sforzo per garantire, a chi potrebbe essere reclutato, condizioni adeguate e possibilità attrattive. Anche per questo serve un piano strategico per immaginare il futuro dell’ospedale. Ma dobbiamo anche garantire che il Pronto Soccorso riapra in sicurezza, e sia adeguato alle nuove richieste della comunità, aumentando il personale infermieristico”.