Sono stati individuati ed arrestati dalla Polizia di Stato i presunti autori di numerose spaccate nelle sale slot sulla rete autostradale piemontese.
Gli investigatori della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale “Piemonte e Valle d’Aosta” di Torino, coordinati dalla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale, hanno svolto indagini accurate per identificare tre uomini che si ritiene abbiano costituito un gruppo criminale di veri e propri “professionisti delle spaccate”.
In molti casi, gli obiettivi delle condotte predatorie del gruppo erano macchinette videopoker e cambiamonete; gli autori dei furti non si limitavano a sottrarre beni e denari, ma, in molti casi, hanno devastato i locali, distrutto le vetrine, così da provocare ingenti danni alle persone offese. Sono almeno una trentina i colpi attribuiti in ipotesi di accusa al gruppo.
Gli autori, quando si sono trovati davanti terze persone, non hanno esitato a tenere condotte violente e minacciose nei loro confronti, pur di portare a segno i colpi.
VI sono anche due rapine perpetrate l’una in data 23.05.2022 presso la sala slot ubicata nell’Area di Servizio Beinasco Sud –sul Raccordo autostradale TORINO – PINEROLO (oggetto di “spaccata” per ben tre volte in un mese), l’altra, in data 09.06.2022, nel centro abitato di Genola (CN).
Molti dei furti sono stati particolarmente gravi per i danni provocati; per esempio, nella notte del 25.05.2022, nella sala slot Sisal MatchPoint di Santena, gli autori hanno utilizzato uno scuolabus ed un furgone appena rubati come arieti per sfondare le vetrine del locale.
A seguito di un’accurata attività info-investigativa che si è avvalsa dell’uso delle intercettazioni, di numerosi servizi di appostamento, pedinamento e di un attento e meticoloso lavoro di analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza installate presso i diversi esercizi commerciali, sono stati identificati tre uomini rumeni.
L’attività, durata alcuni mesi, è stata complessa perché gli autori dei reati erano stati molto attendi a non lasciare alcuna traccia utile alla loro identificazione.
A carico dei tre uomini rumeni, grazie agli elementi raccolti dagli investigatori nella fase delle indagini preliminari e visto l’evidente pericolo di fuga, la Procura di Torino ha ritenuto necessario intervenire emettendo un provvedimento di fermo, che i poliziotti hanno eseguito nella prima mattinata del 21 giugno dopo il rientro dall’ennesimo furto compiuto nella nottata.
E’ sequestrato anche diverso materiale di provenienza illecita e, nelle abitazioni dei fermati, sono stati rinvenuti abiti, indumenti ed effetti personali indossati durante le spaccate.
Inoltre, sono stati sequestrati svariati veicoli, utilizzati per le scorribande notturne, tra cui anche la Ford Kuga rubata circa un anno fa ai danni di un autosalone di Bra (CN), insieme ad altre 2 autovetture e 2 coppie di targhe.
Dopo la convalida dei fermi, per tutti i componenti della banda, il GIP ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere presso il carcere Lo Russo e Cutugno di Torino.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari. Pertanto, vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.