Maltrattamenti in famiglia: calci e pugni al padre per prendergli i soldi e comprarsi la dose.
A Nichelino, nell’hinterland torinese, i carabinieri hanno eseguito, nei confronti di un 43enne del luogo, una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Torino, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
Le indagini, condotte dai militari della Compagnia di Moncalieri, hanno consentito di accertare che l’uomo, dallo scorso luglio, vessava il padre 73enne per ottenere soldi da spendere in stupefacenti.
Quasi quotidianamente lo minacciava, arrivando, in alcune occasioni, a colpirlo con calci e pugni allo stomaco pur di ottenere le piccole somme di denaro di cui aveva bisogno (30/40 euro a volta). I maltrattamenti sono andati avanti fino all’inizio di quest’anno, quando la vittima ha trovato la forza di denunciare i fatti dopo un intervento in casa dei carabinieri per l’ennesima aggressione subita.