• Chi siamo
  • Scrivi alla redazione
  • Per la tua pubblicità
venerdì, 22 Settembre, 2023
No Result
View All Result
La Voce Torino
  • Home
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Politica
  • Sport
  • Eventi
  • Meteo
  • Blogger
  • Provincia
  • Lettere e comunicati
  • Home
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Politica
  • Sport
  • Eventi
  • Meteo
  • Blogger
  • Provincia
  • Lettere e comunicati
La Voce Torino
No Result
View All Result
Home Attualità

Mottarone, gli zii parlano con Eitan: “Siamo pronti ad andare in Israele”

Si cerca intesa per rientro. Il nonno del piccolo: "Mai ricevuto divieto di espatrio"

Redazione di Redazione
16 Settembre 2021
in Attualità
3 min di lettura
0 0
0
Eitan

Eitan con i genitori e il fratellino, scomparsi nella tragedia del Mottarone

Condividi su FacebookCondividi con WhatsappInvia Per Email

Sono pronti ad andare in Israele per rivedere Eitan gli zii paterni e in particolare Aya, sua tutrice legale. E comunque tendono una mano per riallacciare il “dialogo”, per il bene del bambino unico sopravvissuto al disastro della funivia del Mottarone, nel quale ha perso padre, madre, fratello e bisnonni, col ramo materno della famiglia, anche dopo che il nonno Shmuel Peleg l’ha portato quattro giorni fa a Tel Aviv e ora è ai domiciliari accusato di rapimento.

E ciò in cui sperano di più è un’intesa, al di là delle vie giudiziarie, tra Italia e Israele che permetta il rientro “il più presto possibile” del piccolo a Pavia, “la sua casa”, anche se sanno che la “strada può essere lunga”. Il Ministero degli Esteri in una nota verbale inviata nei giorni scorsi all’ambasciata israeliana a Roma ha scritto che l’Italia “conta sulla collaborazione di Israele per una soluzione concordata della vicenda, nell’interesse superiore del minore”.

E Israele ha risposto che “agirà in cooperazione con l’Italia, per il bene del minore” e gestirà “qualunque richiesta, pervenuta attraverso i canali appropriati, in conformità della legge e dei trattati internazionali pertinenti”. Mentre sul fronte dei legali italiani della zia Aya si punta anche sull’istanza di avvio della procedura della Convenzione dell’Aja sulla sottrazione internazionale di minori, che deve passare per il Ministero della Giustizia prima di arrivare alle autorità israeliane, per il 29 settembre è fissata al Tribunale di Tel Aviv un’udienza dopo la richiesta della tutrice di “immediata restituzione di Eitan”.

Prima di quella data Aya (pare nei prossimi giorni) dovrebbe andare in Israele per avere la possibilità di incontrare di nuovo il bimbo, dopo brevi colloqui telefonici avuti in queste ore, e magari stare là con lui. Poi, la decisione definitiva sul suo ritorno in Italia potrebbe arrivare o dai giudici israeliani, con tempi non rapidissimi, fino a qualche settimana, o da un accordo tra i due Paesi con alla base anche un’intesa tra i due rami familiari. Per Or Nirko, zio di Eitan e marito di Aya, che è rappresentata dai legali Pagni, Simbari e Saba, un punto fermo è che “sull’affidamento del bambino deve decidere il Tribunale italiano e non quello israeliano, perché il centro della sua vita è in Italia”.

Il Tribunale di Pavia ha già confermato la nomina della zia come tutrice e la famiglia Peleg, con gli avvocati Carsaniga, Sevesi e Polizzi, ha presentato reclamo e l’udienza è fissata per il 22 ottobre. Gli avvocati hanno fatto sapere, atto del giudice alla mano, che Shmuel non ha mai ricevuto l’ordine con cui il giudice l’11 agosto aveva stabilito il divieto di espatrio per il bimbo. Mentre è indagato a Pavia per sequestro di persona, assieme all’ex moglie e nonna materna in un’inchiesta che scava su presunti complici e su “più aspetti” del caso, il nonno continua a ribadire di non aver “commesso alcun rapimento”.

Intanto, Nirko ha spiegato che hanno avuto contatti con la “diplomazia dei due Paesi” e che “noi siamo sempre aperti a parlare con i Peleg”, anche perché “gli abbiamo concesso tutte le visite, anche se temevamo che potesse succedere quello che è accaduto”. Proprio sabato scorso, giorno di visita, Shmuel, ex militare, probabilmente grazie all’aiuto “strutturato” di altre persone, ha messo il bimbo su un volo privato partito da Lugano. Ieri è stata disposta per lui una misura restrittiva che scade venerdì, anche se oggi si è diffusa la voce, che non ha trovato conferme legali, della possibilità di una cauzione per revocarla prima. “A me risulta che ieri gli sia stato chiesto solo di restare a disposizione della polizia”, ha detto l’avvocato Sevesi.

Tags: eitanisraeleMottaronepaviatel avivtragediatribunale

Articoli che potrebbero interessarti:

Ponte di Ognissanti 2022: le top 30 destinazioni degli italiani

Ponte di Ognissanti 2022: le top 30 destinazioni degli italiani

28 Novembre 2022
Nedved

Nedved in festa, video ‘rubati’ spopolano sul web

29 Agosto 2022
Biciclette

TORINO. Polizia municipale dona 17 bici sequestrate all’associazione Monsù Cicle

29 Agosto 2022

Rispondi Annulla risposta

Seguici su Facebook

LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550

“Contributi incassati nel 2021: Euro 279.698,37. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70.”

Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de La Voce del Canavese tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).

LA VOCE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Cosa Vuoi Leggere?

  • Attualità Torino
  • Blogger
  • Coronavirus
  • Cronaca
  • Economia Torino
  • Politica Torino
  • Eventi Torino
  • Lettere E Comunicati
  • Notizie Provincia Torino
  • Sport Torino
  • Meteo Torino
  • Meteo Torino Oggi
  • Meteo Torino Domani
    • Chi siamo
    • Scrivi alla redazione
    • Per la tua pubblicità

    © 2020 La Voce Torino | Privacy Policy - Cookie Policy

    No Result
    View All Result
    • Home
    • Cronaca
    • Attualità
    • Economia
    • Politica
    • Sport
    • Eventi
    • Meteo
    • Blogger
    • Provincia
    • News Commerciali

    © 2020 La Voce Torino | Privacy Policy - Cookie Policy

    Effettua il login qui sotto

    Password Dimenticata? Registrati

    Compila il modulo qui sotto per registrarti

    Tutti i campi sono richiesti. Accedi

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Accedi

    Add New Playlist

    Questo sito utilizza cookie tecnici propri e di terze parti per le statistiche e per migliorare la tua esperienza di navigazione. Per ulteriori dettagli visita la Cookie Policy.
    Cookie Policy – Privacy Policy