Il 16 ottobre, in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, Too good too go ha reso noti i suoi risultati nella lotta allo spreco alimentare: 1.000.000 di Magic Box vendute, corrispondenti a 1000 tonnellate di cibo salvato dalla spazzatura e 2500 tonnellate di CO2 non emesse nell’atmosfera. Questi i numeri concretizzati dall’app di origine danese in un anno e mezzo di attività in Italia.
A Torino, si legge nel comunicato stampa, “sono state salvate 80.000 Magic Box, ovvero 80 tonnellate di ottimo cibo che altrimenti sarebbe andato sprecato, l’equivalente di emissioni di CO2 di 39 giri del mondo in aereo”. Nel capoluogo piemontese aderiscono più di 300 esercizi commerciali tra cui panetterie, pasticcerie, sushi, ristoranti ma anche supermercati e grandi catene della distribuzione. Stratta, Panificio Ficini e Pastificio Gastronomia Federico, insieme, hanno salvato quasi 1500 box; Pasticceria Cioccolateria Gerla quasi 1000 box salvate.
Le ragioni di questo successo ce le spiega Ilaria Ricotti, PR Manager Italia: “Sicuramente è cresciuta la sensibilità delle persone in tema di sostenibilità, ora in molti stanno più attenti a cosa acquistano e a come il prodotto incide in termini di impatto ambientale. Ma anche il modello Too Good To Go si è rivelato particolarmente adatto ai tempi: tutte le operazioni possono essere fatte dall’utente tramite app, con pochi semplici click. Anche la validazione della ricevuta quando si ritira la box è stata modificata per far fronte all’emergenza sanitaria, ora è l’utente che si può auto-validare l’acquisto al momento del ritiro, quasi azzerando i contatti. Allo stesso tempo, oltre a rimanere un metodo semplice, agile e veloce per affrontare lo spreco alimentare da parte degli esercenti, Too Good To Go ha fatto sì che i consumatori si riavvicinassero agli esercizi commerciali di prossimità in tutta sicurezza, offrendo una vetrina pubblicitaria ai locali non indifferente, soprattutto in un momento difficile come questo, in cui non molti possono investire in comunicazione. Questo ha fatto sì che si verificasse un incremento esponenziale degli utenti, delle bag acquistate e anche dei partner aderenti.”
E per il futuro, qual è il vostro prossimo obiettivo? “Il prossimo obiettivo è sicuramente quello di continuare l’espansione in tutta Italia, in modo che la presenza di Too Good To Go diventi sempre più capillare, anche in città medio/piccole. Per fare ciò, oltre agli uffici principali di Milano e Roma, stiamo creando avamposti in aree strategiche dove già Too Good Too Go è moto conosciuto e usato (Torino, Bologna, Padova) e in aree dove svilupperemo una maggiore presenza, anche territoriale (Bari, Sicilia).”
Le intenzioni di Too Good To Go, inoltre, come si ricava ancora dalla nota stampa, non si limiteranno allo sviluppo dell’app e della sua diffusione ma si punterà a educare le persone e a propagare una filosofia ecologica a partire dalla cucina: “l’obiettivo è quello di generare un cambiamento in tutti i settori della società, dalla filiera fino ad arrivare all’ambiente domestico, dove si registra il 53% degli sprechi alimentari. Con il progetto originale di video ricette Food Unboxed, l’impegno anti-spreco di Too Good Too Go fa un passo ulteriore, grazie a una serie di contenuti pensati per il digitale e che mescolano cucina e impegno ambientale, con un linguaggio fresco, irriverente e frizzante”.