Quattro agenti di polizia penitenziari sono stati aggrediti da alcuni detenuti del carcere Lorusso e Cutugno di Torino.
A denunciare in una nota quanto accaduto ieri mattina è Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del sindacato autonomo polizia penitenziaria, il quale sottolinea che gli agenti avevano appena salvato la vita a un detenuto che aveva tentato il suicidio.
“Malgrado ciò, subito dopo, un altro detenuto di nazionalità straniera, ha opposto resistenza nel rientrare nella propria cella – raccontano dal Sappe – Gli agenti dopo averlo invitato più volte a rientrare, con professionalità sono riusciti a contenerlo, ma hanno riportato contusioni varie guaribili con prognosi di cinque giorni”.
“Sempre nella medesima mattina un altro ristretto di nazionalità straniera ha aggredito due agenti presso il Padiglione B per futili motivi”, aggiunge Santilli che definisce gli episodi accaduti “inaccettabili”.
Solidarietà agli agenti dal segretario generale del Sappe, Donato Capace: “Servono urgenti provvedimenti per frenare una situazione operativa che è semplicemente allarmante”.
Il Sappe, conclude la nota, evidenzia “il fallimento delle espulsioni di detenuti stranieri dall’Italia” visto che secondo Capece “ci sarebbe una correlazione tra aumento degli eventi critici nelle carceri e presenza di detenuti stranieri, come sono alcuni dei protagonisti dei gravi eventi critici accaduti a Torino”.