TORINO. La Galleria torinese Mazzoleni ha donato alla città una grande opera dal titolo ‘Anatomia Umana’ di Salvatore Astore, da oggi collocata in modo permanente in corso Galileo Ferraris angolo via Cernaia.
Ad inaugurare il gruppo scultoreo antropomorfo site-specific, composto da una coppia di sculture verticali in acciaio inox satinato di oltre 5 metri di altezza, c’erano, oltre all’autore e a Davide Mazzoleni, l’assessore comunale alla Cultura Rosanna Purchia e il curatore del progetto Francesco Poli.
Le sculture sono state pensate in dialogo con la lunga prospettiva del corso, dove svetta sullo sfondo il monumento a Vittorio Emanuele II. “La monumentalità e l’essenzialità organica della materia – spiega il gallerista – instaurano un rapporto dialettico con il paesaggio urbano e naturale che le circonda all’interno di una dinamica dove l’alternanza tra vuoto e pieno viene scandita dal nostro immaginario. L’artista, in una sapiente retorica concettuale, sperimenta geometrismo e volumi, giungendo a una frontiera labile dove svanisce l’intervento umano e prosegue quello della natura”.
Il progetto espositivo, che si inserisce all’interno delle ricorrenze del quinto Centenario della morte di Leonardo da Vinci, è realizzato in collaborazione con la Città di Torino e con i patrocini della Regione Piemonte e della Città Metropolitana. L’illuminazione è curata da Iren. Hanno sostenuto il progetto Banca Intermobiliare e altri mecenati del territorio tra i quali Assistudio, Gruppo Building, Damilano, Deltratre, Subduded, Vestil.