Da oggi gli studenti torinesi, da soli o con i loro insegnanti, possono visitare virtualmente con un tour in 3D in alta definizione le sale del primo piano del Mao (Museo d’Arte Orientale) di Torino, una delle più ricche raccolte di arte e manufatti orientali d’Italia, con 2.300 opere. Il ‘Mao in 3D’ fa parte della sezione Edu-Lab interna al progettoTorino City Lab, un luogo laboratorio in cui la tecnologia cerca di offrire soluzioni nuove come nel caso della campagna Torino City Love, pensata per supportare, gratuitamente cittadini e imprese durante l’emergenza Covid-19. “L’iniziativa ‘Il Mao 3D’ coniuga innovazione tecnologia e soluzioni didattiche consentendo di sperimentare forme di connessione fra sistemi educativi e strutture territoriali”, sottolineano gli assessori comunali all’Istruzione Antonietta Di Martino e all’Innovazione Mario Pironti. Un’opportunità per offrire agli studenti la possibilità di fare esperienza di nuovi apprendimenti”. “Un progetto pilota importate anche per la nostra politica di divulgazione del nostro patrimonio”, aggiunge il segretario generale di Fondazione Torino Musei, Elisabetta Rattalino.