Hanno telefonato a un’azienda manifatturiera di Rovasenda (Vercelli), dicendo di dovere ritirare diversi capi di abbigliamento da consegnare a clienti. In realtà era un tentativo di frode.
Una “truffa del falso corriere” è stata scoperta dai carabinieri della stazione di Buronzo, che hanno denunciato due cittadini di origine campana con l’accusa di tentata truffa e uso di atto falso.
Fondamentale la segnalazione dei titolari della ditta al 112, dopo avere ricevuto una telefonata sospetta dai due impostori, incaricati – così hanno detto ai titolari – di ritirare abiti e accessori. I carabinieri hanno raggiunto la sede dell’azienda e hanno osservato da distanza l’arrivo di un furgone preso a noleggio, sul quale erano state contraffatte le targhe.
I due truffatori sono stati fermati prima che mettessero a segno il colpo. A seguito di controlli, uno dei due è stato trovato in possesso di piccole quantità di hashish.