Dopo anni di abbandono, in seguito alla chiusura nel 1977, l’ex Istituto Buon Pastore di Torino potrà tornare a nuova vita.
La Giunta comunale ha infatti approvato il progetto di recupero e rifunzionalizzazione di parte del complesso storico di corso Principe Eugenio, con cambio di destinazione d’uso, in deroga, da ex convitto/servizio pubblico a terziario, con spazi per uffici pubblici, residenze collettive, aree polifunzionali e zone verdi.
“Con questo intervento – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni – un’area storica e centrale della città torna attiva. La deroga al Prg permette di dare nuova vita a un edificio storico di qualità, rispettandone i caratteri architettonici e senza consumare nuovo suolo e un’importante azienda italiana insedierà in città il proprio quartier generale, con un’importante ricaduta in termini economici, di valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, di riqualificazione urbana e di fruizione di spazi verdi per i cittadini. Elemento fondamentale del progetto – spiega – è infatti la risistemazione e il restauro del giardino centrale del complesso Buon Pastore e la sua riapertura al pubblico. Oltre al valore intrinseco del recupero di un edificio abbandonato – conclude -, viene finalmente restituito alla città uno spazio verde vivibile in una zona che ne ha particolarmente bisogno”.