Piemonte, arriva l’intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione: ecco quando e cosa cambierà

In Piemonte, a Torino, arriva l’intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione. Un processo innovativo che cambierà radicalmente i servizi pubblci rivolti ai cittadino così come li conosciamo. Ecco quando e cosa cambierà.

E’ stato annunciato dal Ministro in persona, il titolare del Ministero della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, durante un convegno proprio in Piemonte. Sarà questa regione, infatti, insieme alla sua città simbolo, Torino, a fare da pioniera in questo campo ancora sconosciuto seppur tanto affascinante. Ebbene si l’Intelligenza Artificiale entrerà nella Pubblica Amministrazione.  Si tratta di un profondo processo di cambiamento e di innovazione.

Robot IA svolge pratiche

Parliamo proprio dell’intelligenza artificiale, le IA di cui tanto si sente parlare in televisione negli ultimi tempi. Un campo della scienza informatica che si concentra sulla creazione di sistemi in grado di eseguire compiti che, se svolti da esseri umani, richiederebbero intelligenza. Questi compiti includono il riconoscimento vocale, la visione artificiale, la comprensione del linguaggio naturale, la traduzione automatica, la risoluzione di problemi complessi e il processo decisionale. Non sono, però ovviamente limitati a questo, il campo è molto vasto quanto affascinante.

Arriva l’intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione in Piemonte

Il Governo, dunque, per superare la burocrazia, di cui sempre tanto ci si lamente nel nostro Paese, mette in campo l’intelligenza artificiale. Si tratta di una autentica rivoluzione digitale come mai avvenuta negli ultimi tempi nel nostro Paese. Protagonista sarà proprio la Regione Piemonte con il torinese e Santena. Qui, infatti, sorgerà un Polo formativo voluto proprio dal Ministero. Durante il convegno organizzato per i trent’anni del “Consorzio interuniversitario sulla formazione”, a dare la notizia è proprio Paolo Zangrillo Ministro della Pubblica Amministrazione.

Ministro Zangrillo convegno Piemonte

L’adozione dell’IA nella Pubblica Amministrazione può portare a notevoli vantaggi in termini di efficienza, trasparenza e qualità dei servizi. Ecco alcune aree chiave in cui l’IA può essere particolarmente utile in alcuni ambiti se non in tutti. L’IA può automatizzare compiti ripetitivi e burocratici, come la gestione delle pratiche amministrative, la raccolta e l’analisi dei dati, e la risposta alle richieste dei cittadini. Questo riduce i tempi di attesa e libera il personale per attività più complesse e strategiche.

Mediante Chatbot e assistenti virtuali si possono offrire supporti 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana. Rispondendo, così, a domande frequenti e aiutando i cittadini a navigare tra i servizi pubblici. Questo migliora l’accessibilità e la soddisfazione degli utenti. Gli algoritmi di IA possono analizzare grandi volumi di dati per identificare tendenze, prevedere bisogni futuri e supportare le decisioni politiche. Ad esempio, possono, addirittura, essere utilizzati per monitorare l’andamento delle malattie infettive e gestire le risorse sanitarie.

Per il Ministro:  “Torino e il Piemonte hanno un ruolo fondamentale. Uno dei poli formativi che abbiamo costituito sarà a Santena e avrà il tema specifico da sviluppare dell’intelligenza artificiale. In questi giorni abbiamo avviato delle attività di formazione con 200 dirigenti della pubblica amministrazione sul tema dell’intelligenza artificiale”. Il Polo sarà all’interno della sede della Fondazione Cavour di Santena. Chissà che tra qualche mese, recandoci al Comune, invece di interfacciarci con il dipendente comunale troveremo ad accoglierci una IA pronta ad aiutarci in tutti i nostri bisogni.

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