Bonus salute, fino a 517 euro mensili dall’INPS: la novità di maggio sorprende tutti

Non tutti gli italiani sono a conoscenza del fatto che possono ricevere un bonus salute dall’INPS dal valore di 517 euro

A partire dagli ultimi quattro anni a questa parte gli italiani hanno imparato a fare la loro conoscenza con numerosi incentivi e bonus. La maggior parte di questi bonus governativi sono stati emessi durante la pandemia da Covid -19. Altri bonus, invece, più recenti, per aiutare le famiglie in questo particolare periodo socio – economico che il nostro Paese sta vivendo.

INPS bonus
Dall’INPS un nuovo bonus salute – Foto Web365 – Lavocetorino.it

Molti dei bonus più recenti riguardano le famiglie. Alcuni sono per incentivare le nascite come il bonus bebè o l’Assegno Unico Universale mentre altri sono dei veri e propri aiuti economici per le persone che si trovano in maggiore difficoltà economica. Negli ultimi giorni, poi, l’INPS ha confermato un ulteriore bonus dal valore di 517 euro.

Bonus salute INPS: chi può avere fino a 500 euro

Lo scorso 6 maggio l’INPS ha aggiornato le convenzioni per malattia, paternità e maternità. Le cifre utilizzate per il calcolo delle prestazioni economiche di malattia, maternità e paternità, tubercolosi e congedo parentale sono state modificate in base all’andamento dei prezzi al consumo delle famiglie nell’anno 2023.

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Nuovo bonus salute dell’INPS: i dettagli – Lavocetorino.it

L’INPS ha quindi aggiornato le indennità di malattia per l’anno 2024 con la circolare n. 61 del 6 maggio 2024. La retribuzione minima giornaliera per un lavoratore dipendente è di 56,87 euro; per i lavoratori agricoli a tempo determinato di 50,59 euro mentre per i piccoli coloni e compartecipanti familiari: 61,98 euro (dato provvisorio in attesa di comunicazione del reddito medio giornaliero per il 2024)

A cambiare anche l’indennità per lavoratori autonomi. Per i coltivatori diretti, coloni, mezzadri, imprenditori agricoli professionali è di 50,59 euro; per gli artigiani di 56,87 euro; per i commercianti di 56,87 euro e per i pescatori di 31,60 euro. Anche per i lavoratori italiani all’estero in Paesi extracomunitari sono state cambiate le retribuzioni convenzionali stabilite dall’INPS per il calcolo di contributi e prestazioni.

Per i lavoratori domestici e famigliari la retribuzione è di 8,33 euro per retribuzioni orarie effettive fino a 9,40 euro; 9,40 euro per retribuzioni orarie effettive superiori a 9,40 euro e fino a 11,45 euro. Da 11,45 euro per retribuzioni orarie effettive superiori a 11,45 euro e 6,06 euro per rapporti di lavoro con orario superiore a 24 ore settimanali.

Per quanto riguarda i lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS il reddito minimo annuo è di 18.415 euro. L’indennità mensile dei liberi professionisti: 400,60 euro; dei lavoratori sportivi dilettanti: 400,60 euro; dei collaboratori e altre figure assimilate: 517,46 euro.

Infine l’indennità di malattia e degenza ospedaliera è calcolata in base alle mensilità di contribuzione accreditate nei dodici mesi precedenti l’evento. Con malattia all’8%, ovvero da 1 a 4 mensilità di contribuzione, l’importo è di 52,45 euro; 12% – da 5 a 8 mensilità di contribuzione: 78,67 euro e 16% – da 9 a 12 mensilità di contribuzione: 104,90 euro.

Per quanto riguarda la degenza ospedaliera, se del 16%, ovvero da 1 a 4 mensilità di contribuzione è di 83,76 euro; 24% da 5 a 8 mensilità di contribuzione: 125,50 euro e 32%  da 9 a 12 mensilità di contribuzione: 167,24 euro.

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