Pomodori, la “prova del nove” che rivela se sono di qualità: quasi nessuno la conosce

Conoscere il giusto grado di maturazione dei pomodori è importante. Mangiare pomodori acerbi può, infatti, essere pericoloso.

Da secoli, ormai, il pomodoro è alla base della nostra dieta mediterranea. Esiste un trucchetto antichissimo che consente di capire in un batter d’occhio se il pomodoro è pronto per essere mangiato o se ha bisogno di qualche altro giorno di maturazione. E’ facile, veloce e può evitarti, letteralmente, dei brutti mal di pancia.

C’è un metodo infallibile per sapere se i pomodori sono o meno maturi al punto giusto. Photo Web Source

E se ne hai comprati troppi ecco qualche consiglio per conservarli a lungo. In questo modo non sprechi e risparmi. Conservati in questo modo potrai avere la tua scorta di pomodori sempre pronta all’uso.

Oro rosso

E’ da quando è stato importato dalle Americhe (Dio benedica Cristoforo Colombo!) che il pomodoro è diventato l’alimento base della dieta mediterranea. E’ un alimento che, in pratica, si può mangiare sempre: a colazione o a merenda accompagnato da pane, sale ed olio e a pranzo e cena in mille modi diversi.

C’è addirittura chi lo ha inserito il un cocktail: vi dice niente il Bloody Mary? Insomma del pomodoro, ormai, non possiamo più fare a meno. Ma sapevi che se non è abbastanza maturo il pomodoro può anche far male alla salute? Il pomodoro acerbo, infatti, è ricco di acido ossalico che, se ingerito in dosi massicce e per tanto tempo, può provocare calcoli renali o interferire con l’assorbimento del calcio.

Oltre a questo, il pomodoro non maturato per bene è anche ricco di solanina, sostanza che, se ingerita in dosi ingenti, può provocare insonnia o addirittura nausea. Ecco quindi che diventa fondamentale saper riconoscere i pomodori maturi. C’è un trucchetto semplice ed antico che può aiutarti.

Se ne hai comprati troppi

Ma cosa fare se ne hai comprati troppi e non hai modo di consumarli entro pochi giorni? Ovviamente buttarli via è da escludere totalmente, un po’ perché lo spreco alimentare non è più di moda e un po’ perché con quello che costano i pomodori sarebbe un delitto buttarli via.

Dunque cosa fare? Essenzialmente, se non vuoi andare di “conserve della nonna“, puoi agire in due modi diversi: puoi essiccarli congelarli.

Il metodo di essiccazione più veloce è sicuramente quello attraverso l’essiccatore o il forno. Per congelare i pomodori, invece, basta semplicemente lavarli per bene, asciugarli alla perfezione e riporli o nelle vaschette o nei sacchetti gelo. In ambo i casi i pomodori si conserveranno per svariati mesi.

Questione di tatto

Come fare dunque a capire se i nostri pomodori sono o meno maturi al punto giusto? Ebbene: è tutta questione di vista e tatto. Innanzitutto ricordiamo come è fatto un pomodoro:

E’ possibile capire se un pomodoro è pronto per essere mangiato anche solo guardandolo e toccandolo. Photo Web Source

Come si può vedere sulla sommità del pomodoro vi è il picciolo, la base invece si chiama rosetta. Dal punto di vista visivo per capire se un pomodoro è pronto è possibile fare riferimento al colore della rosetta. La rosetta deve avere un colore rosso vivo. Ma sappiamo bene che ci sono alcune varietà di pomodori che restano di un bel colore verde/rossastro anche quando sono maturi.

In questo caso come fare? Facile! Basta guardare l’area intorno al picciolo: se è rossa il pomodoro è pronto. E per capire se il pomodoro oltre ad essere maturo è anche saporito come si può fare?

Anche in questo caso è semplice: basta strofinare con le dita la parte intorno al picciolo. Se, strofinando, si sente profumo di pomodoro significa che il pomodoro è maturo e saporito.

Ad ogni modo, il fatto che il pomodoro non sia pronto non implica che non possa essere comprato! Il pomodoro è, infatti, un frutto che continua a maturare anche una volta staccato dalla pianta. Quindi basta metterlo in un luogo soleggiato ed aspettare 3/4 giorni.

 

 

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