Torino, arriva il primo bar gestito completamente da robot: il video incredibile

A Torino arriva il primo bar gestito completamente da robot, il video incredibile diventa subito virale richiamando l’attenzione di curiosi ed interessati. Il futuro che avevamo sempre sognato o sempre temuto è, oggi, realtà.

La notizia è davvero incredibile non a caso, infatti, il video di instagram diventa subito virale. Il primo Bar robotico italiano che apre proprio a Torino. Un’esperienza avveniristica sia per il design che per il funzionamento, portando una visione futuristica nel mondo della ristorazione. Questo bar è il primo in Italia ad adottare una completa automazione per la preparazione di bevande, offrendo ai clienti un’esperienza unica ed una tecnologia davvero futuristica e avanzata.

Shaker Torino
Il primo bar robotico d’Italia si trova a Torino è lo Shaker – lavocetorino.it

A Torino, infatti, ha aperto lo “Shaker”, il primo bar completamente robotico d’Italia. Situato in via Carlo Alberto, questo innovativo, quanto splendido, locale è gestito da Toni Compatto. Si tratta di un avveneristico barman robotico sviluppato dalla start-up torinese Makr Shakr. Toni è capace, infatti, di preparare fino a 60 drink all’ora, inclusi caffè e cocktail elaborati. I clienti rimangono a bocca aperta nel vedere il robot barman all’azione, il loro stupore continua, poi, una volta assaggiata la loro consumazione. Il robot, infatti, è capace di realizzare cocktail ricercati e dal sapore inconfondibile.

Il bar gestito dal robot si trova a Torino, unico in Italia

L’atmosfera all’interno dello Shaker (su Instagram potete trovarlo come shaker_torino) è caratterizzata da un arredamento minimalista e moderno. Le sue luci soffuse sono in grado di  creare un ambiente elegante, intimo ed allo stesso tempo tecnologico. Mediante l’utilizzo di materiali moderni e grazie ad una illuminazione strategica, il locale riesce ad ottenere un aspetto catapultato direttamente dal futuro ai nostri giorni.

Bar robotico a Torino
Lo Shaker il Bar robotico a Torino – lavocetorino.it

E’ chiaro, perl, che nonostante la ricercatezza del locale, davvero all’altezza della situazione, e la prelibatezza delle bevande offerte, il vero protagonista rimane lui il robot bartender in grado di affascinare chiunque lo veda all’opera. Il cuore dell’esperienza futuristica qui allo Shaker rimane Toni Compatto. Dotato di bracci meccanici avanzati è in grado di preparare una vasta gamma di bevande, dai caffè ai cocktail più complessi. Il robot utilizza movimenti fluidi e precisi per miscelare, agitare e versare le bevande, garantendo una preparazione perfetta ogni volta dinanzi agli sguardi stupiti dei clienti.

​La società torinese che ha realizzato il primo Bar robotico in Italia, possiede già ben 40 locali in tutto il mondo. La metà solo in America, segno tangibile che l’idea funziona davvero. Nata come start up nel 2015, l’ideatore Filippo Zanotto, 36 anni, laureato in ingegneria gestionale, racconta in una sua intervista come l’idea gli sia venuta in mente “quando studiavo, avevo visto un annuncio sul sito del Politecnico e mi ero incuriosito, sembrava solo un gioco e invece”.

 

 

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