C’è un sintomo del tumore al fegato che tutti sottovalutano quando invece riconoscerlo in tempo potrebbe significare vivere.
Una diagnosi precoce spesso è il filo che separa vita e morte. Quando ci si scontra con una patologia grave scoprirla il prima possibile è fondamentale per iniziare il trattamento e aumentare le probabilità di vittoria.
C’è una lotta che 2 milioni e 250 mila italiani stanno affrontando. Questo il numero di diagnosi di tumore, il 4% di tutta la popolazione. Ben 1 milione e 250 mila pazienti sono donne, moltissimi anche gli anziani. Parliamo di una diagnosi dura che richiederà forza e determinazione. Risulta fondamentale scoprire presto la patologia, quando ancora è ad uno stadio iniziale in modo tale da iniziare il trattamento ed evitare che le metastasi complichino la situazione.
La ricerca ha fatto grandi passi in avanti soprattutto in relazione ad alcuni tipi di neoplasie. I tumori del sangue, ad esempio sono sempre più curabili e guaribili nel tempo. Risultati meno positivi, invece, per i tumori di pancreas, fegato, polmoni, esofago e sistema nervoso centrale. Qui ancora sono molte le difficoltà di cura, ecco perché la diagnosi precoce è fondamentale.
Come riconoscere il tumore al fegato: il sintomo da non sottovalutare
Il fegato ha il compito di rimuovere le sostanze di scarto dal sangue e produrre la bile più altre sostanze utili alla digestione. Nel momento in cui avviene una proliferazione incontrollata di cellule all’interno dell’organo si parla di cancro. Sono fattori di rischio l’abuso di alcol, l’esposizione al virus dell’epatite, sbagliate abitudini alimentari. Inizialmente non ci sono sintomi specifici che suggeriscono la presenza della patologia.
Come tanti altri tumori è silenzioso nella prima fase oppure si possono manifestare sintomi simili a quelli legati a disturbi frequenti come nausea e vomito più la sensazione di sazietà nonostante il pasto non sia stato abbondante. Bisogna fare attenzione, dunque, a questi fastidi e approfondire la causa senza pensare che si tratti di un’influenza o di un’indigestione oppure di gastrite.
Il dubbio deve palesarsi, poi, se ai sintomi citati sono associati anche a dolore nella parte superiore dell’addome e giallore della parte bianca degli occhi nonché delle mucose e della pelle. Attenzione all’urina sempre più scura e alle feci chiari. La febbre potrebbe manifestarsi per indicare un cancro al fegato al pari di un ingrossamento del ventre, del dolore alla schiena e della stanchezza costante. Bastano un esame del sangue completo e un’ecografia per arrivare ad una diagnosi e controllare lo stato del fegato e degli organi circostanti.
