Cosa accade al tuo corpo se non dormi per parecchi giorni: l’esperimento estremo..

Sappiamo tutti quanto sia importante dormire, e soprattutto dormire bene, per mantenere in salute mente e corpo: cosa accade se non si dorme per giorni?

Dormire è fondamentale per mantenersi in salute, e più semplicemente per sopravvivere, ma è importante anche la qualità della dormita, per mantenere in salute mente e corpo. Chi soffre di insonnia, o di disturbi del sonno, va incontro a diverse problematiche. La carenza di sonno comporta molteplici effetti negativi e aumenta il rischio di insorgenza di malattie anche gravi.

Ragazzo stanco e stressato
Ragazzo che non riesce a dormire (lavocetorino.it)

Il sonno aiuta a ricaricare le energie, a depurare l’organismo, a riparare i tessuti e a mantenere intatte le funzioni cognitive. Ma che cosa accade se ne si viene privati? La privazione del sonno è un tema molto affascinante, che interroga gli uomini da secoli. In passato venivano svolti numerosi test sulla privazione del sonno, per osservare cosa accade a un essere umano se questo non dorme per diversi giorni. È possibile sopravvivere?

Cosa accade a un essere umano se non dorme per diversi giorni: studio sulla privazione del sonno

Con privazione del sonno si intende una condizione di mancanza di sonno per diversi giorni. Dormire è un bisogno necessario per qualsiasi essere vivente, alla pari del respiro o del nutrimento. Durante il sonno sono coinvolte molte funzioni essenziali dell’organismo.

Donna stravolta nel cuore della notte
Donna che soffre di insonnia (lavocetorino.it)

Mentre si dorme avvengono diverse azioni fisiologiche, ad esempio si rafforzano le funzioni cognitive del cervello, e non a caso chi soffre di insonnia a più soggetto a patologie come depressione, Alzheimer e demenza senile. Nel sonno si riduce l’infiammazione dei tessuti, dunque si prevengono tumori e altri problemi, inoltre si attua una regolazione ormonale, metabolica e cardiovascolare.

Gli effetti collaterali dell’insonnia, perché è essenziale dormire bene

Dormire, dunque, è importante per stare bene, ed è fondamentale dormire correttamente, e per il tempo necessario. La carenza di sonno può scatenare degli effetti psicofisici negativi, dormire poco, oppure negli orari sbagliati, mette in forte squilibrio il ritmo circadiano, che regola il nostro sonno/veglia. Occorre dormire almeno 8 ore a notte, per prevenire l’insorgenza di vari disturbi e malattie.

Tra questo troviamo irritabilità, alterazione dell’umore, difficoltà di concentrazione, perdita di memoria, fino a patologie gravi come ipertensione, obesità, diabete, ictus e infarto, ma anche problematiche legate alla sfera mentale, come stati di ansia, ossessioni, depressione, paranoia e invecchiamento precoce del sistema nervoso.

Nel corso dei secoli, sono stati effettuati molti esperimenti riguardanti la privazione del sonno, alcuni davvero terribili. Uno dei più famosi, e allo stesso tempo raccapriccianti, è un esperimento russo avvenuto negli anni Quaranta, dopo la Seconda Guerra Mondiale. Questo esperimento, nel corso dei decenni, si è arricchito di narrazioni fantasiose, grazie all’aggiunta di particolari horror forse mai accaduti, tanto da mescolare realtà e fantasia.

Il raccapricciante esperimento sovietico sulla privazione del sonno

Un team di ricercatori sovietici, negli anni Trenta e Quaranta, ha avviato un programma di sperimentazione sui prigionieri di guerra e sui prigionieri politici. In uno di questi esperimenti, cinque prigionieri, riuniti nella stessa cella, sono stati tenuti svegli per due settimane, grazie all’utilizzo di un gas in grado di attivare il cervello, allontanando il sonno. Che cosa è accaduto?

Le cavie avevano a disposizione acqua e cibo essiccato, il necessario per svolgere le funzioni primarie. Nei primi tre giorni i prigionieri si sono comportati normalmente, ma dal quarto giorno hanno iniziato a dare segnali di squilibrio. Il primo sintomo osservato dai ricercatori è stato un incupimento dell’umore e manifestazioni di paranoie e tic.

Nei giorni seguenti, le cavie hanno iniziato a parlare da sole, a emettere urla, a comportarsi in modo illogico. Dopo una settimana, i prigionieri hanno iniziato a procurarsi lesioni, e dopo dieci giorni alcuni prigionieri hanno iniziato a infliggersi profonde ferite, tanto da arrivare agli organi interni. A proposito, c’è un trucco per iniziare la giornata, per riprendersi da una notte insonne.

Secondo alcune leggende, i prigionieri hanno iniziato a nutrirsi con la propria carne, strappandosi via gli organi dell’addome e consumandoli, ma non ci sono testimonianze che sia accaduto tutto ciò. Le lesioni auto-inflitte, comunque, sono state accertate. Alla conclusione dell’esperimento, durato 15 giorni, quattro pazienti erano morti. Soltanto uno era sopravvissuto, in condizioni estreme.

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