Non ci sono buone notizie per chi deve pagare il bollo auto in Piemonte, le prospettive sono tutt’altro che buone in vista dell’anno in arrivo.
Pagare le tasse è un dovere, così da evitare di andare incontro a situazioni spiacevoli, anche se a volte pur di essere in regola si è costretti a fare non pochi sacrifici. Nonostante questo, esistono delle voci di spesa che risultano essere più odiate rispetto alle altre e considerate quasi una forma di ingiustizia, come è il caso del bollo auto, che è dovuto semplicemente per il possesso della vettura, anche se questa resta inutilizzata per mesi.
Ogni anno si cerca comunque di informarsi per provare a capire se ci siano eventuali agevolazioni che possano consentire di ottenere uno sconto (spesso viene concesso per chi paga con addebito diretto su conto corrente) o addirittura un’esenzione. Questa volta però saranno in tanti a doversi rassegnare e ad accettare una sorpresa davvero poco gradita, come accadrà a chi vive in Piemonte.
Una doccia fredda per chi deve pagare il bollo auto in Piemonte
Raramente gli aggiornamenti relativi alle spese che si devono sostenere finiscono per essere positivi, questo vale anche per chi si ritroverà a breve a pagare il bollo auto in Piemonte. Si tratta infatti di un’imposta regionale, per questo spetta a chi è al governo nel territorio valutare eventuali agevolazioni o eliminare quelle in essere. Purtroppo le prospettive per i cittadini sono tutt’altro che buone, è stato infatti deciso di eliminare in via definitiva l’agevolazione che spettava a chi è in possesso di una vettura ibrida.
Non si tratta dell’unica novità poco positiva, che sarà valida dal 1° gennaio 2025: autoveicoli ibridi ad alimentazione benzina/elettrica di potenza uguale o inferiore a 100 kW termici, che oggi beneficiano dell’esenzione quinquennale, avranno un semplice sconto del 50% sull’importo, valido sempre per cinque anni. A partire dal sesto anno saranno invece chiamati a pagare interamente la cifra richiesta a seconda del tipo di veicolo di cui sono in possesso.
L’esenzione è invece ancora disponibile per altre categorie, ovvero chi è in proprietario di:
- autoveicoli delle Autorità dello Stato, dei Corpi armati civili e militari e della Protezione civile;
- auto destinate ai disabili;
- autobus adibiti a trasporto pubblico di linea;
- autoambulanze;
- veicoli per il carico, scarico e la compattazione dei rifiuti solidi urbani e/o adibiti allo spurgo dei pozzi neri;
- autoveicoli degli agenti diplomatici e consolari;
- veicoli delle organizzazioni di volontariato iscritte al registro regionale di volontariato del Piemonte, utilizzati esclusivamente per la suddetta attività; delle cooperative sociali iscritte all’apposito albo regionale; delle aziende pubbliche di servizio alla persona; degli Istituti Pubblici di Assistenza e Beneficienza che svolgono in via esclusiva attività nei confronti di minori, anziani, e portatori di handicap.
Chi ha già beneficiato dell’esenzione quinquennale e per il solo anno di pagamento 2024 (scadenza da dicembre 2024 a novembre 2025) dovrà versare il 50% del bollo.