Sessanta milioni subito per la Juventus, ecco come cambiano le cose

La stagione si è da poco conclusa, la Juventus si muove sul mercato in attesa di far sedere in panchina il suo nuovo allenatore Thiago Motta. Intanto per il club sono pronti ad entrare circa sessanta milioni di euro.

Sarà la Juventus della rivoluzione o almeno questo è quanto sperano i tifosi e quanto stanno cercando di mettere in piedi i dirigenti bianconeri. John Elkann sembra aver ripreso in mano la situazione e, oggi, la barra è dritta. Sono chiari gli obiettivi è chiara la strategia su come raggiungerli, sono chiare le ambizioni. Il club bianconero, del resto, oltre ad essere una società quotata in borsa, una vera e propria azienda, resta una squadra di calcio, una delle più vincenti della storia, per cui le ambizioni e la fame di vittoria vengono prima di ogni cosa.

Dusan Vlahovic Juventus
Dusan Vlahovic Juventus – lavocetorino.it

Con la nuova dirigenza le cose sembrano davvero andare, finalmente, per il verso giusto. Dopo l’annata della scorsa stagione nella quale la Juve è stata sommersa dai guai giudiziari, a riguardo sicuramente la forzatura ed il braccio di ferro con la FIGC ed il UEFA sulla superlega non hanno giovato, la squadra di Torino si è trovata fuori dalle coppe il che ha recato un danno di immagine, sportivo ma, soprattutto, economico.

Pronti via e la Juve incassa sessanta milioni di euro

Oggi, però, per i bianconeri ancor prima di partire con il mercato nelle casse stanno per entrare circa 60 milioni di euro. Si tratta di soldi derivanti dal terzo posto in campionato, 3,5 milioni di euro, e, soprattutto, dai soldi spettanti per la aulificazione Champions. La Juve, infatti, già prima del fischio di inizio prima di scendere in campo riceverà dalla competizione ben 53 milioni di euro. E’ questa la fetta spettante ai bianconeri dei 250 milioni per le 5 squadre italiane qualificate.

John Elkann rivoluzione Juve
John Elkann lavocetorino.it

Alla cifra, ovviamente, andranno aggiunti gli introiti ed i premi per le partite disputate e vinte. Se la Juventus, ad esempio, dovesse aggiudicarsi la Champions League il suo cammino le frutterebbe ben 150 milioni di euro. Sessanta milioni subito e tanti altri che arriveranno. Una cifra davvero ragguardevole già prima di partire, però, che consentirà alla Juve di respirare e, soprattutto, di intervenire sul mercato con un piccolo tesoretto a disposizione.

La riduzione del monte ingaggi, tra l’altro, rivoluzine già avvenuta da qualche mese con Giuntoli, farà si che non solo la Juve rientri nei bilanci ma torni ad essere la società forte e sostenibile di qualche anno fa. La Juventus, dunque, sta dimostrando che dagli errori si impara e si riparte più forti di prima.

Gestione cookie