In tempo di pandemia e restrizioni la solidarietà non si ferma ma si adatta alla nuova situazione e così quest’anno le Pigotte sbarcano online. Per la prima volta, infatti, la vendita benefica delle storiche bambole dell’Unicef non potrà avvenire con i tradizionali banchetti ma si sposterà su Internet per permettere di raccogliere comunque i fondi necessari a sostenere progetti per l’educazione di bambini che, senza un aiuto, non potrebbero frequentare la scuola.
In particolare il ricavato di questa edizione andrà a supportare il progetto ‘Doposcuola’ che nel prossimo anno Unicef intende estendere in diversi quartieri periferici della città con l’obiettivo di contenere la povertà educativa.
“La scelta della vendita online è stata obbligata non potendo allestire nelle piazze i banchetti per evitare di esporre al rischio Covid-19 le nostre volontarie – spiega il presidente del Comitato provinciale di Torino dell’Unicef, Antonio Sgroi -. Volontarie che, nonostante la chiusura dei laboratori, hanno continuato a realizzare da casa le Pigotte dedicate anche ai medici e infermieri che in questo periodo, con grande spirito di abnegazione, si prendono cura della nostra salute”.